L'8 gennaio 2018 fummo convocati dal Sindaco di Orvieto assieme ai rappresentanti di Confcommercio e Confesercenti e dei Responsabili della COSP, a seguito della nostra segnalazione circa i disagi scaturiti con l'entrata in vigore dei nuovi calendari della raccolta differenziata, ed in particolare per le vie principali di Orvieto.

Nonostante le nostre obiezioni circa la necessità di procedere al ritiro dell'immondizia direttamente la sera dopo la chiusura degli esercizi per evitare al massimo l'esposizione della stessa e l'intasamento derivante dai mezzi di carico/scarico delle mattine, così come anche scaturito da un nostro documento inviato all'Amministrazione nell'Agosto 2016 dopo una condivisione con i cittadini durante una serie di incontri do zona, i presenti hanno concordato di procedere con un periodo di prova durante il quale si indicava l'orario di esposizione dei mastelli la mattina stessa entro le 9.30 in maniera da permettere le operazioni da parte dell'azienda entro le 11, accompagnati anche da un'azione di controllo a partire dal 1° Marzo da parte dei Carabinieri Forestali. Chiaramente noi manifestammo tutte le perplessità del caso, viste le croniche difficoltà a gestire la coesistenza all'interno della ZTL di "flussi" costanti di mezzi.

In tale sede, inoltre, portammo a conoscenza delle problematiche emerse con il nuovo calendario del ritiro dell'immondizia entrato in vigore con il 1° gennaio 2018, senza un'azione di condivisione con le categorie commerciali, dove le stesse si sono trovate a dover di fatto procedere al conferimento una volta a settimana (carta e plastica) dato che, con il nuovo calendario, il ritiro è previsto a distanza di soli due giorni.
Anche qui, la risposta è stata di stupore con una promessa di affrontare e risolvere il problema che attualmente, nonostante le reiterate assicurazioni verbali da parte dei responsabili COSP, ancora non è avvenuto. Anzi, sembrerebbe che il nuovo calendario fosse stato trasmesso agli uffici comunali competenti già dal 4 Ottobre 2017 per le opportune valutazioni ma che non risulta poi sia stato condiviso con le categorie economiche, nonostante appunto la nostra comunicazione ufficiale dell'Agosto 2016.

Comunque, ad oggi la situazione è molto semplice. Seppur nella maggior parte dei casi vengono rispettati i nuovi orari di esposizione dei rifiuti (aspetto positivo), si assiste inevitabilmente a degli ingorghi con i mezzi di carico e scarico, spesso incrementati con altri veicoli con situazioni grottesche e caotiche. Siamo al via della stazione turistica, il problema della ZTL ancora non è stato minimamente affrontato e sicuramente peggiorerà con l'entrata in vigore della nuova disciplina del traffico che prevede della chiusura di Piazza del Popolo che, giornalmente, funge da valvola di sfogo appunto per i mezzi in oggetto.
Nonostante ciò, siamo curiosi di conoscere le valutazioni fatte dall'Amministrazione dopo il periodo di prova come annunciato a gennaio e, soprattutto, quali siano gli elementi indicativi tangibili che determinino le valutazioni di questo periodo.