L'incontro di martedì 20 presso la sala consiliare ha nuovamente ribadito (se mai ce ne fosse bisogno) quale sia l'atteggiamento dell'attuale Amministrazione, così come della classe politica che la sostiene. Quello cioè di voler volontariamente limitare le preoccupazioni dei commercianti del Centro Storico, solo ed esclusivamente sui parcheggi di Piazza del Popolo, in maniera da distogliere l'attenzione nei confronti delle reali problematiche della Città a 360 gradi, non solo a livello di crisi economica e, di conseguenza, verso le responsabilità di chi ci governa nel non saper affrontare la situazione. Le proteste dei tanti intervenuti, così come le firme raccolte negli anni, non ultime quelle presentate l'altra sera, fanno emergere un disagio generale che vede nelle imminenti modifiche alla viabilità solamente l'ennesima e disarmante dimostrazione di una totale assenza di un vero progetto di sviluppo economico della Città, dati i vari interventi isolati e non omogenei tra di loro che invero imporrebbe un qualsiasi programma di sviluppo con alla base un progetto concreto. Alla domanda precisa "Quale è il Progetto", unanimamente posta da tutti gli intervenuti, il Sindaco non ha assolutamente risposto se non con considerazioni slegate tra di loro e prive di valutazioni organiche e suffragate da dati reali, alle volte anche contraddittorie. Non ci si preoccupa infatti della reali condizioni della Città, con un economia a pezzi, con servizi inadeguati, con presenze turistiche in regressione di anni, con eventi in fuga, il tutto emblematicamente fotografia della miopia della classe dirigente attuale, a tutti i livelli, che spesso sacrifica l'interesse pubblico a quello delle logiche di partito e di potere. Anche la ventilata ipotesi di modifiche alla sosta in zona Piazza Vivaria, emersa oggi sugli organi di stampa quale parziale "contentino", dimostrerebbe la totale assenza di idee valide nell'affrontare le problematiche lamentate, continuando a perseverare nella colpevole strategia sviante sopradetta. La Città ha bisogno di risposte concrete, di un vero progetto basato su uno studio reale della situazione, delle problematiche e della necessità. La Città non ha bisogno di slogan, di individualismi, di rigide prese di posizione e di interventi "spot" spesso fine a se stessi. Noi di Orvieto Per Tutti, abbiamo dimostrato nel corso di questi anni di essere sicuramente critici ma, contestualmente propositivi, collaborativi ed anche realizzativi; le potenzialità di questa Città sono tante, basta crearne le condizioni. Condizioni che, attualmente, riteniamo sia quasi impossibile mettere in atto.
Volete chiudere Piazza del Popolo e conseguentemente ingolfare il traffico nella zona di Piazza Corsica, nonché in Via della Cava?? Fatelo, così finalmente non avrete più l'alibi nei confronti della Città e dei Commercianti spesso visti come dei fastidiosi e lamentosi snob non allineati, utilizzatori dei social, intenti tutto il giorno a pubblicare foto e post con il solo scopo di mettere alla berlina l'operato di chi ci governa. Si vedranno così i tanto decantati effetti di questo "progetto" frutto di una politica miope e assurda a scapito delle attività cittadine, con la certezza che lo stimolo principale che contribuirà a tenere in vita le nostre partite iva, sarà quello di arrivare alla primavera 2019.
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