ORVIETO PER TUTTI – ABBA ASSOCIAZIONE B&B ed AFFITTACAMERE – FEDERALBERGHI ORVIETO – SEZIONE TURISMO UMBRIA CONFINDUSTRIA UMBRIA

COMUNICATO STAMPA CONGIUNTO

Abbiamo atteso qualche giorno per far conoscere il nostro pensiero in merito all’Evento Orvieto4Ever. 
Si, lo chiamiamo Evento con la E maiuscola perché solo così lo si può definire per le sue caratteristiche internazionali e la qualità degli artisti, convinti che possa diventare un punto fermo per la promozione della Nostra Città nel mondo. 

Per questo siamo favorevoli al suo svolgimento e grati alla Società organizzatrice, in primis al Sig. Marco Bosco che l’ha ideata. 
Talmente convinti della validità del progetto e dell’opportunità di appoggiarlo che, fin da subito non appena convocati dall’Amministrazione il 19 Maggio (solamente a poco più di un mese dall’Evento), ci siamo resi disponibili nel trovare una soluzione alle richieste avanzate in quell’occasione da parte dell’organizzazione e, cioè, un contributo sull’ospitalità per lo staff, musicisti ed artisti, per circa 80 camere nell’arco dei due giorni dell’Evento.
Ci siamo immediatamente attivati per poter creare una griglia di camere da sottoporre all’organizzazione applicando prezzi favorevolissimi (in media il 30% di sconto sul prezzo applicato al pubblico), con le difficoltà del caso data la mancanza di disponibilità nel centro storico visti anche i tempi strettissimi in cuila richiesta è pervenuta considerando inoltre il periodo di alta stagione turistica quando le strutture ricettive sono notoriamente già impegnate. 
Passano i giorni ed aumentano le richiesta di disponibilità di camere (fino ad arrivare a quasi 100), tanto da diventare impossibile soddisfare, specialmente inconsiderazione del fatto che la necessità principale era quella di reperirle preferibilmente tutte insieme nel Centro Storico; si giunge quindi ad una composizione finale della griglia, con ulteriore sconto applicato (giungendo ad una media di oltre il 40%) che inviammo (21 giugno) sia all’Organizzazione che agli Assessori al Turismo ed al Bilancio, i quali avevano seguito ogni momento delle fasi precedenti e che poi avrebbero provveduto alla predisposizione della Delibera di Giunta per l’erogazione del contributo all’Evento.
Solamente a ridosso dell’Evento, circa una settimana prima, l’organizzazione nel sistemare definitivamente le camere ha ritenuto, per proprie legittime logiche organizzative, di distribuirle in parte diversamente, rinunciando alla maggioranza di quelle che erano state bloccate nel Centro Storico (e non solo) per le loro esigenze, trovando altre sistemazioni. Ne è conseguito che le strutture orvietane che si erano impegnato a non proporre le camere bloccate, si sono trovate improvvisamente a cercare in tutti i modi di porre rimedio (parliamo di 30 camere circa su 80), non riuscendo poi, a raggiungere completamente lo scopo.

Le precisazioni elencate sono necessarie per far conoscere come sono andati i fatti, far conoscere il pensiero nostro nei confronti dell’Evento ORVIETO4EVER che, ricordiamo appoggiamo convintamente, ribadire che, nonostante le dichiarazioni emerse in questi giorni sia da parte degli Organizzatori l’Evento che dell’Assessore al Bilancio del Comune di Orvieto, bisogna smettere di generalizzare quando si parla delle abitudini della classe imprenditoriale ricettiva orvietana. Può anche esser vero che esistono delle situazioni di mancata collaborazione e/o di criticità, ma è bene in tal caso elencare i soggetti e non generalizzare, poiché invece esiste un gruppo di imprenditori orvietani (sempre più ampio) che ormai da mesi ha intrapreso un percorso di collaborazione tra di loro finalizzato a contribuire alla riuscita degli eventi e/o manifestazioni, a vantaggio non esclusivo dei medesimi.

Percorso, questo, che è da tempo noto all’Amministrazione Comunale che sistematicamente ci chiede collaborazione ma che, poi, all’atto pratico non trova modo divalorizzare anzi, come nel caso della polemica su Orvieto4Ever punta l‘indice contro “gli albergatori” e “ristoratori” che remano contro e che non hanno strutturato pacchetti per l’occasione al contrario di ciò che hanno fatto in altre Città, dimostrando inoltre di non rispettare mai impegni sia politici che morali presi al momento della richiesta di collaborazione.
Ma le domande sono:
- Come si poteva pensare di organizzare pacchetti legati all’evento se siamo stati contattati solamente il 19 maggio con i biglietti da tempo già in vendita ??
- Che senso ha organizzare pacchetti quando le residue camere disponibili erano bloccate per l’organizzazione in attesa di disposizione da essa e, quindi, non  vendibili ??
- Per organizzare pacchetti bisogna essere “abilitati” ad esempio essere un tour operator; come mai all’incontro del 19 Maggio i tour operator non erano stati invitati?? 

Vogliamo infine chiarire che non è vero che non è stata fatto comunque promozione, poiché con la piattaforma Orvieto Centro si è comunque, per quanto possibile,tentato di promuovere l’evento attraverso gli stessi canali utilizzati per altre situazioni, pur non avendo ricevuto il materiale informativo da parte dell’organizzazione, nonostante che le camere erano state preventivamente riservate (su richiesta congiunta da parte dell’organizzazione e degli Assessori citati) e, poi, non più state utilizzate dall’organizzazione stessa. In conclusione, nel ribadire il nostro favorevole appoggio all’Evento in questione e, come si evince, non solo a parole, siamo convinti che lo stesso debba essere oltre che incentivato anche e soprattutto migliorato nella gestione della logistica e della promozione per aumentare il suo impatto mediatico, sicuramente con l’appoggio delle attività imprenditoriali della categoria ricettiva turistica ma anche commerciale/artigianale.
E’ evidente però, che ciò potrà avvenire solamente nel momento in cui la coesione tra le parti interessate prenda stimolo da un diverso atteggiamento della nostra Amministrazione Comunale, auspicando che cessino i pericolosi individualismi fuori luogo, con dichiarazioni spesso cariche di esempi privi di fondamento che alimentano polemiche inutili fuorviando la verità ed aumentando il senso di disorientamento che tale atteggiamento genera negli animi Orvietani.