Giorni addietro abbiamo condiviso un commento di una concittadina che riportava indignata lo scandalo dei servizi pubblici sotto Piazza Duomo che chiudono alle 18, tanto che una signora in visita nella nostra Città, ha dovuto far fare i bisogni alla bambina in strada e raccoglierli.
Bene (anzi male); una Città che si rispetti, sia che voglia avere una vocazione turistica o no, deve prima di tutto pensare ai servizi essenziali per poi rivolgere lo sguardo avanti.
Abbiamo segnalato che la raccolta differenziata è un caos, la disciplina dell’isola pedonale un disastro, servizi minimi inesistenti, ci risulta che ci sia l’ascensore del parcheggio che perde pezzi; oggi aggiungiamo anche la fotografia di un nostro concittadino che ci segnala lo stato di degrado dell’area di Via Postierla riservata ai cani. I nostri amici a quattro zampe che, nell’unica area loro dedicata, non possono stare visto lo stato di degrado; poi però facciamo le ordinanze per contrastare i botti di capodanno in SOLO due Piazza orvietane.
Siamo sempre più convinti e di questo crediamo lo siano in tanti, che Orvieto (e non solo il centro storico) ha bisogno prima di tutto di partire dalle piccole cose, che tanto piccole non sono…..
Vi chiediamo di condividere qui, tutte le situazione di degrado che riscontrate in maniera che possiamo porle direttamente all’attenzione dell’amministrazione.
Grazie!!
si e’ vero,piccole cose che si possono ,no, si devono fare subito,quelle che danno a chi viene l’idea di una cittadina che funziona vivibile,per loro turisti e per noi abitanti,e allora : servizi igienici veramente degni del nome mettendoli a pagamento. segnaletica turistica e stradale semplice riconoscibile adeguata.
una zona pedonale attenta alle esigenze commerciali,ma quando inizia ad essere l’ora del passeggio,libera da qualsiasi mezzo pubblico o privato,e chiaramente delle piazzole vicine dove poter fare scarico e carico perche’ comunque ce ne bisogno extra orario .